Ho trovato stimolante la visione del “patchwork” di Mencius, descritta in una serie di pezzi a partire da “Patchwork: A Political System for the 21st Century“. Ipotizza un futuro dove non ci sono gli Stati-Nazione, ma decine di migliaia di piccoli appezzamenti (“patch”), ciascuno controllato da una diversa società privata, che su di esso è sovrana. Il cuore della questione, l’uso della forza, è però uno dei dettagli più assurdi: eserciti robot controllati remotamente oppure armi/munizioni controllabili remotamente. LOL. Un altro dettaglio invece è terribilmente verosimile. Descrivendo uno spostamento in automobile attraverso il confine fra San Francisco e Berkeley (due patch diverse e indipendenti), lungo il ponte sulla baia, Mencius esclude la presenza di un posto di blocco: delle telecamere permetterebbero di tracciare qualsiasi veicolo, ogni essere umano sarebbe schedato, tutti i veicoli sarebbero “intelligenti” e saprebbero chi c’è a bordo. Praticamente Orwell². Beh, direi che ci siamo quasi. Mi sono anche perso a pensare “quanta parte di cose fatte dallo Stato sono fattibili da privati? e quanto sarebbe desiderabile un sistema molto più privato dell’attuale?” È possibile che un pezzo alla volta, alcune mega-multinazionali prendano il posto degli attuali Stati-Nazione? E a quel punto, quanto sarebbero possibili “patch” più piccoli? Forse il sistema di Mencius, con una grande libertà di movimento e un’applicazione micidiale della legge è solo il delirio di uno che sogna di metter fine all’attuale situazione migratoria. Forse già ora noi nati in paesi sviluppati abbiamo un’ampia libertà di movimento, come la avremmo fra i patch, e l’unica differenza sarebbe l’annullamento di qualsiasi altro sistema di organizzazione umana…