Da «The World of Caffeine» p. 93
[Traduzione mia]
«Re Gustav III (1746-92), determinato a dimostrare che il caffé fosse un veleno, ordinò ad un assassino condannato di bere caffé tutti i giorni finché non fosse morto. In un tentativo di fare le cose scientificamente, ordinò ad un altro assassino di bere tè giornalmente, come controllo, e nominò due medici affinché sovrintendessero all’esperimento e riportassero quale prigioniero sarebbe morto prima. Sfortunatamente, entrambi i dottori morirono e Gustav III fu assassinato prima che i prigionieri morissero. I due godettero, o quantomeno sopportarono, una lunga vita finché il bevitore di te finalmente morì per primo ad 83 anni.»
È sempre sorprendente scoprire certe similitudini, come quella fra il proibizionismo del caffè, dell’alcool e della cannabis. Grazie anche a torrentfreak.