Questa volta è tutta dentro di me. Da un lato, dato che solo con informazioni corrette è possibile prendere decisioni ragionevoli, l’onestà è necessaria per far funzionare bene o meglio il mondo. Come magistralmente e poeticamente dice Valerie «Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio. All’interno di quel centimetro siamo liberi.» «un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l’unica cosa al mondo che valga la pena di avere.»
Dall’altro lato, diffondere informazioni su di sè, anche semplicemente condividerle con gli amici, significa prendersi dei rischi. Fidarsi di un altro significa anche rischiare di essere traditi.
Sono avverso al rischio e generalmente diffidente, ma inizio a convincermi di essermi sbilanciato troppo verso la paranoia.