Maschio e femmina dio li creò

Mannaggia a me: questo post dovevo farlo a caldo, e invece mi son fatto bruciare dall’ottimo uriel. Tempo fa ho partecipato ad un’interessante serata dove un illustre esperto ci ha prima sguinzagliato in gruppi a parlare di cose sconosciute, poi apericena, infine ci ha raccontato la “teoria del gender” (quella che lui definiva tale) e ci ha spiegato perché sarebbe sbagliata.

Tralasciando i dettagli, il nocciolo (come dice Uriel e come diceva l’esperto) è che per le teorie del gender l’identità di genere è una faccenda molto più ampia del genere sessuale. Per le teorie del gender il fatto che uno nasca biologicamente maschio è solo uno dei vari fattori che lo possono portare ad identificarsi come tale, a comportarsi come tale ed a desiderare partner femmine. Per l’esperto questo è falso: la verità è che “maschio e femmina dio li creò”. A sostegno di questo parere portava il fatto (di cui non ho cercato documentazione) che in molte culture molto lontane è stato elaborato un mito della creazione molto simile a quello del Genesi (quale? ce ne sono due… vabbeh). Quindi, se tanti popoli lontani e diversi hanno avuto la stessa idea, è assolutamente vero che l’identità di genere sia definita e coincida esattamente col genere biologico.
Lascerei in secondo piano la necessità di dimostrare che tanti popoli lontani abbiano inventato lo stesso mito della creazione e mi concentrerei semplicemente sul fatto che è assolutamente anti-scientifico pensare che da un eventuale dato del genere si possa dedurre che:

  1. Esistono verità assolute ed immutabili sull’identità di genere
  2. L’identità di genere è definita e coincide con quella biologica

Pretendere che questo ragionamento sia logicamente valido è follia: solo un teatro dell’oratorio gremito di genitori confusi e/o con poca voglia di far caciara si sciroppa ‘sta panzana senza quasi fiatare. Io ero colpevolmente ancora sotto gli effetti di un pranzo importante e con la mia domanda incerta non sono riuscito a far capire quanto cazzo fosse inconsistente il ragionamento, ma mi sono giunte voci che non sono stato l’unico stronzo a porsi la domanda “Quindi i gay sarebbero sbagliati perché tanti popoli diversi e lontani hanno inventato storie simili al Genesi?”.
Quanto bisogna essere stupidi o in malafede per credere e diffondere una roba così?

Scrivo ora sull’onda emotiva alzata dalla visione di un’intervista a Maya Posh, nata biologicamente “intersex”, che vi consiglio caldamente (si possono attivare i sottotitoli in inglese se il vostro olandese è arrugginito…)

Infine, mi sembra doveroso chiudere con un sunto magistrale fatto da chi già in tempi non sospetti si occupava di tali questioni spinose, giungendo alle conclusioni più corrette (perdonate lo spoiler, e scusate se la so a memoria dopo tipo 2 anni che non la sento):
«Essere donna oggi
Non più cagafigli
bensì dolce e caparbia
cagatrice dei tuoi figli»