Dopo l’iniziale reazione a caldo ho parlato della questione privatezza/social con amici/famigliari e ho imparato un paio di cose. Ho perso tempo e non l’ho scritto qui, tanto che ora pure l’EFF ha pubblicato un pezzo con idee simili: “To #DeleteFacebook or not to #DeleteFacebook”.
- La gente non ha idea dell’importanza della privatezza e del livello di violazione/invasività possibile. Questo è il problema principale da risolvere: sensibilizzare riguardo all’importanza della privacy e riguardo ai rischi dei social e riguardo al modello di businness delle “aziende 3.0” che vivono di informazione. Una diffusa consapevolezza di ciò risolverebbe la maggior parte dei problemi.
- Per qualche motivo le violazioni da parte di aziende non sono considerate tanto problematiche quanto quelle da parte degli Stati. Perché? Perché inorridiscono tutti davanti a 1984, alla StaSi, ma non davanti a Facebook?
- Comunicare tramite l’internet non è facile e talvolta è inefficace. In molti casi è stato solo discutendo faccia-a-faccia cogli altri che sono riuscito a farmi capire. È importante questo tipo di comunicazione, non basta spammare. Un amico che ti spiega un ragionamento è ben diverso da un link.