Come è possibile leggere in questo articolo del New York Times (en) e questo su La Jornada (es), gli Stati Uniti d’America, presso l’Assemblea mondiale della sanità hanno combattuto una risoluzione a favore del latte materno. L’obiettivo era ammorbidire la risoluzione, rimuovendo le parti che invitavano i governi a “proteggere, promuovere e supportare l’allattamento al seno”* e un altro passaggio che invitava i politici a restringere la promozione di prodotti che molti esperti hanno giudicato potenzialmente dannosi per i bambini. Sono arrivati a minacciare l’Ecuador, che aveva introdotto la risoluzione, ventilando l’introduzione di misure commercialmente punitive e il ritiro di aiuti militari. L’Ecuador ha ritirato la risoluzione, che è stata poi introdotta dalla Russia e approvata con piccole modifiche. In particolare è stata rimossa la parte che chiedeva all’OMS di fornire supporto tecnico agli stati che volessero interrompere la “promozione inappropriata di cibi per infanti e bambini”*.
Per me è l’ennesimo episodio a dimostrazione della “mia” tesi. Ogni sistema può essere raggirato, le grandi multinazionali hanno trovato il modo di piegare la democrazia rappresentativa e qualsiasi sistema basato su votazioni, comprandosi i votanti. Qui il passo ulteriore è il ricatto di entità economicamente e militarmente inferiori.
* traduzione mia