Si tratta di un cortometraggio del 1973, fatto da Richard Serra e Carlota Fay Schoolman. Ce ne sono varie versioni su youtube. È composto semplicemente da frasi scritte che scorrono verso l’alto su uno sfondo uniforme blu, accompagnate da una musichetta carina. Di una genialità inarrivabile è il contenuto delle frasi. Aluni punti erano validi 40 anni fa negli USA, ora un po’ meno, ma non sono ancora falsi. Soprattutto, nell’era dei “servizi gratuiti” (gugòl, gimeil, feisbuc, uozzap) il messaggio “il prodotto sei tu” è SUPER vero.
Una trascrizione è disponibile qui, mi permetto di tentare una traduzione, ma già il titolo non lo so rendere bene :(
- Il Prodotto della Televisione. Televisione Commerciale. È l’audience.
- La Televisione consegna persone ad un pubblicitario
- Non esistono media di massa negli Stati Uniti eccetto per la televsione.
- Media di massa significa che il mezzo può consegnare masse di persone
- La televisione commerciale consegna 20 milioni di persone al minuto.
- Nella trasmissione commerciale lo spettatore paga per il privilegio di essere venduto.
- È il consumatore a essere consumato.
- Tu sei il prodotto della t.v.
- Tu sei consegnato al pubblicitario che è il cliente.
- Egli ti consuma
- Lo spettatore non è responsabile per la programmazione.
- Tu sei il prodotto finale.
-
- Tu sei il prodotto finale consegnato in massa al pubblicitario.
- Tu sei il prodotto della t.v.
- Tutto nella televisione è educativo nel senso che insegna qualcosa.
- Ciò che la televisione insegna tramite lo spirito commerciale è il consumo materialista.
- Il NUOVO STATO dei MEDIA è basato sul controllo dei media.
- I media esercitano un’influenza su un intero spettro culturale senza sforzo o qualifica
- Siamo persuasi giornalmente da un’oligarchia aziendale
- Il controllo aziendale richiama la propaga materialista.
- La dirigenza della televisione è votata alla sopravvivenza economica:
- Propaganda per Profitto.
- La televisione è lo strumento primo per la gestione delle richieste del consumatore
- La televisione commerciale definisce il mondo in termini specifici.
- La televisione commerciale definisce il mondo in modo da non minacciare lo status quo.
- La televisione definisce il mondo per non minacciare te.
- La propaganda morbida è considerata intrattenimento.
- L’INTRATTENIMENTO POPOLARE È DI BASE PROPAGANDA PER LO STATUS QUO.
- L’INTRATTENIMENTO POPOLARE È DI BASE PROPAGANDA PER LO STATUS QUO.
- Il controllo sulle trasmissioni è un esercizio nel controllo della società.
- Il settantacinque percento delle notizie è ricevuto da te tramite la televisione.
- Ciò che succede nei notiziari è ciò che sai.
- È la base su cui esprimi giudizi, su cui pensi.
- Sei il prodotto controllato della programmazione dei notiziari.
- La programmazione televisiva domina l’esposizione di idee e informazione.
- C’è un conflitto inerente fra:
- COMMERCIO,
- INFORMAZIONE,
- INTRATTENIMENTO.
- C’è una pulsione nei media di massa a rinforzare lo status quo. A rinforzare la distribuzione di potere.
- Il NUOVO STATO dei MEDIA dipende dalla televisione per la sua esistenza.
- Il NUOVO STATO dei MEDIA dipende dalla propaganda per la sua esistenza.
- Le aziende che possiedono le reti le controllano.
- LE AZIENDE NON SONO RESPONSABILI.
- LE AZIENDE NON SONO RESPONSABILI VERSO IL GOVERNO.
- LE AZIENDE NON SONO RESPONSABILI VERSO I PROPRI DIPENDENTI.
- LE AZIENDE NON SONO RESPONSABILI VERSO I PROPRI AZIONISTI.
- Gli azionisti non si organizzano per mettere in pratica la propria volontà. Gli azionisti comprano azioni di aziende e non sanno nemmeno cosa facciano.
- Le aziende mitigano l’informazione.
- Ogni dollaro speso dall’industria televisiva in attrezzatura fisica necessaria per inviarti un messaggio corrisponde a quaranta dollari spesi da te per riceverlo.
- Paghi i soldi per consentire a qualcun altro di fare le scelte.
- Tu sei consumato.
- Tu sei il prodotto della televisione.
- La televisione consegna persone.